Monitoraggio macerie

Con il sistema di tracciabilità delle macerie viene monitorata in tempo reale la rimozione delle macerie prodotte in seguito al terremoto del 6 aprile 2009 e specificamente quelle “derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati, dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti a seguito di ordinanza sindacale, da interventi edilizi effettuati su incarico della pubblica amministrazione”, “nonché di quelli derivanti da interventi edilizi privati conseguenti al sisma del 6 aprile 2009” (co.441 art.1 L.190/2014).

I dati sono relativi sia alle macerie pubbliche che alle macerie private e sono aggiornati in tempo reale dalle stesse aziende che lavorano alla rimozione.

Attraverso il sito internet www.maceriesisma2009.it è possibile consultare i dati aggiornati in tempo reale e scaricarli in formato aperto.

Con il comma 440 dell’art. 1 della Legge 23.12.2014 n. 190 (c.d. Legge di stabilità 2015), viene affidata esplicitamente agli Uffici Speciali (ex art.67-ter del D.L.83/2012 convertito con modificazioni con la L.134/2012) la titolarità del MONITORAGGIO DEI MATERIALI “derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati, dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti a seguito di ordinanza sindacale, da interventi edilizi effettuati su incarico della pubblica amministrazione”, “nonché di quelli derivanti da interventi edilizi privati conseguenti al sisma del 6 aprile 2009”.

Per garantire la tracciabilità dei suddetti materiali e il monitoraggio delle informazioni relative alla loro movimentazione, lo stesso comma 440 sancisce l’OBBLIGO DI REGISTRAZIONE per TUTTI I SOGGETTI INCARICATI DEI LAVORI NELLA BANCA DATI DI GESTIONE DELLE MACERIE secondo le modalità che vengono definite con provvedimenti degli Uffici Speciali.

La nuova BANCA DATI DI GESTIONE DELLE MACERIE è operativa a partire dal 9 febbraio 2015, mentre sono rimaste invariate le SANZIONI (precedentemente indicate dalle OPCM) attinenti alla mancata o incompleta esecuzione delle comunicazioni relative alla demolizione e rimozione dei materiali derivanti da interventi edilizi privati conseguenti al sisma del 6 aprile 2009 che, in caso di constatazione di reato possono portare “alla revoca della quota di contributo finalizzato allo scopo, nonché alla revoca delle autorizzazioni ed abilitazioni al trasporto a carico delle ditte inadempienti”.

La banca dati è OPEN SOURCE, di facile utilizzo e consultazione ed è a disposizione di tutti gli Enti preposti al controllo.

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